Il futuro del primo fornitore di mutui alternativo del Canada è appeso a un filo e i gruppi rivali stanno correndo ai ripari per scongiurare un contagio. Nel giro di appena una settimana circa il 70% dei conti deposito presso Home Capital Group sono stati prelevati. La fuga di capitali sta mettendo in crisi gli affari del settore “bollente” nel paese del Nord America e lascia al management come opzioni sul tavolo la vendita o la liquidazione.
La linea creditizia di emergenza da 2 miliardi di dollari continua a tenere le finanze della società a galla, ma ci sono rischi seri di contagio nel comparto. Le ultime notizie hanno innervosito gli azionisti e le azioni sono scivolate del 10% circa, mandando in fumo in meno due settimane circa due terzi della capitalizzazione di mercato del gruppo canadese.
“Potrebbero essere a rischio“, dice a Bloomberg l’analista di National Bank Financial, Jaeme Gloyn. “Se gli investitori continuano a ritirare i loro conti risparmio ad alto rendimento, è naturale pensare che altri clienti faranno presto lo stesso”.
I timori di una stretta di liquidità e di una fuga dei depositi hanno spinto il titolo Home Capital in ribasso: il valore ha perso il 13% alla Borsa di Toronto ieri, attestandosi a $6,96 dollari canadesi. In due settimane il titolo ha perso il 69% del valore. I depositi con gli interessi maggiori sono calati di circa 1,6 miliardi di dollari canadesi (l’80%) nell’ultimo mese fermandosi a quota 391 milioni di dollari.
Rischio di contagio in Canada
Un’altra azienda attiva nel settore dei mutui alternativi in Canada, Equitable Group, ha riferito che sta subendo una “elevata sebbene gestibile” fuga dei depositi. I clienti dell’istituto hanno prelevato in media 75 milioni al giorno tra mercoledì e venerdì scorsi. Anche se si tratta di numeri relativamente modesti, se ne è comunque andato il 2,4% dei depositi complessivi.
Sebbene gli asset liquidi rimangano pari a circa 1 miliardo di dollari canadesi dopo la fuga di capitali citata, resta il rischio che la situazione peggiori. Per mettersi al sicuro ed evitare cattive sorprese, il gruppo ha deciso di ritirare la linea creditizia da 2 miliardi di dollari canadesi in essere con un gruppo di banche canadesi.
Le condizioni dei prestiti concessi al gruppo Equitable sono più favorevoli di quelle di Home Capital, che ha registrato la settimana scorsa un tasso di interesse effettivo del 22,5% per la linea di credito da 2 miliardi di dollari canadesi prelevata lunedì dal fondo pensione sanitario dell’Ontario. Secondo Bloomberg Equitable paga interessi decisamente più modesti, dell’1,25%.
I guai per Home Capital sono iniziati con un presunto inganno ai danni della clientela. I bond e i titoli azionari del gruppo del Canada hanno incominciato a perdere valore da quando Home Capital è stata accusata di non aver detto la verità agli investitori sui mutui iscritti a bilancio. Ora il mercato teme che i problemi di finanziamento del gruppo possano espandersi a macchia d’olio nel settore dei mutui del Canada.
La possibile crisi nel settore dei mutui nel settore bancario mette a rischio l’immobiliare e l’economia del Canada. Il mercato immobiliare del Canada, che attraversa una fase di boom, è stato infatti uno dei trascinatori della crescita economica dello stato nordamericano: le attività nell’immobiliare contano per circa un quinto del Pil nazionale.