Terzo trimestre in crescita per i mutui per l’acquisto della prima casa sostenuti dai tassi ai minimi storici, mentre le surroghe perdono colpi sia dal lato della domanda (48,7% contro il 50,7% del trimestre precedente), sia da quello dell’offerta (42,8% adesso contro 45,1% precedente).
È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio elaborato da MutuiOnline.it che rileva per i tassi di interesse l’ennesimo ribasso: 1,80% il tasso medio fisso (era 1,82% il secondo trimestre) e 0,79% quello variabile (stabile dal maggio scorso).
In calo anche le migliori offerte, con tassi fissi da 1,20% e variabili da 0,33% per la durata di 20 anni.
A segnare un nuovo primato nelle rilevazioni di questo terzo trimestre del 2018 c’è ancora una volta la domanda di mutui a tasso fisso, cresciuta di quasi un punto percentuale e arrivata a occupare l’83,4% del campione rilevato.
L’importo prevalente, sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta, è l’intervallo tra i 50 mila e i 100 mila euro ma un buon 34,2% di erogazioni sono per somme comprese tra i 100 mila e i 150 mila euro. L’importo medio si mantiene stabile intorno ai 125 mila euro e consolida la sua risalita rispetto ai minimi del 2015.
Sul fronte geografico, le domande di mutuo arrivano principalmente dal Nord Italia (41,4%), hanno dai 36 ai 45 anni (43,3%), un impiego fisso (82,9%) e un reddito tra i 1.500 e i 2.000 euro (36,9%).