Economia

Mutui, il Codacons lancia l’allarme: aumenti eccessivi

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Codacons lancia l’allarme sui mutui. Dopo le ultime decisioni sui tassi della Banca centrale europea di Christine Lagarde, chi oggi contrae un mutuo a tasso variabile spende fino a 4.236 euro in più all’anno rispetto al 2021. Inoltre, nel caso dei mutui a tasso fisso, la differenza arriva comunque a 3.240 euro all’anno.

Codacons mette dei paletti

Secondo il Codacons, le banche italiane avrebbero applicato tassi di interesse troppo elevati rispetto alla media europea, causando un aumento delle rate mensili dei mutui e un conseguente aumento del rischio di insolvenza da parte dei consumatori. Inoltre, ha denunciato la presenza di clausole vessatorie nei contratti di mutuo, come ad esempio la possibilità per la banca di variare unilateralmente il tasso di interesse o di imporre penali troppo elevate in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Per cercare di tutelare i consumatori, il Codacons ha avviato diverse azioni legali contro le banche, chiedendo la restituzione delle somme pagate in eccesso e la revisione dei contratti di mutuo.

Da cosa dipende l’aumento dei costi dei mutui?

Sotto accusa c’è la politica della Banca centrale europea: dalla metà dell’anno scorso essa ha ripreso ad alzare i tassi di interesse. La Banca centrale europea vuole contenere l’inflazione, che porta a un aumento di tutti i prezzi. Aumentando i tassi di interesse, diventa più costoso chiedere un prestito. Perciò ci sono meno cittadini che lo contraggono e molti attendono condizioni economiche migliori.

Ciò ha portato a un calo dell’inflazione nei primi mesi del 2023 e ad aumenti delle rate dei mutui. La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha invitato le banche a venire incontro alle famiglie.

A settembre 2021, il tasso medio che veniva applicato dalle banche per un mutuo da 150 mila euro della durata di 30 anni a tasso variabile era dello 0,48%. Oggi, il tasso effettivo globale medio (Taeg) è salito al 3,62% per il tasso variabile, con una rata mensile da 663 euro, pari ad un aumento di 221 euro rispetto al 2021.

Questo aumento dei costi dei mutui sta creando preoccupazione tra le famiglie italiane che stanno cercando di acquistare una casa o di ristrutturarla. Il Codacons ha sottolineato che questo aumento dei costi potrebbe avere un impatto significativo sui bilanci familiari, portando ad un aumento delle difficoltà economiche.

Il Codacons ha anche invitato le banche ad adottare politiche più trasparenti e a venire incontro alle famiglie, offrendo condizioni più favorevoli per i mutui. Inoltre, ha chiesto al governo di intervenire per limitare l’aumento dei costi dei mutui e di fornire maggiori incentivi per l’acquisto di case.