Dal 1° dicembre al 31 dicembre 2022 sarà nuovamente possibile presentare le domande per accedere al mutuo giovani under 36. La garanzia Consap per i finanziamenti relativi all’acquisto della prima casa per i più giovani torna operativa: la misura aveva subìto una brusca frenata, a seguito del pesante aumento dei tassi di interesse nel corso degli ultimi mesi.
In sede di conversione del Decreto Aiuti ter, il Governo Meloni ha presentato l’emendamento, che era stato messo a punto dal precedente esecutivo, con il quale sono state adeguate le regole per i tassi di interesse da applicare ai mutui contratti dai giovani con meno di 36 anni. Le disposizioni, ovviamente, sono state adeguate al nuovo scenario. Queste novità saranno applicate dal 1° al 31 dicembre 2022, rispettando la scadenza di fine anno che era stata prevista dal Decreto Sostegni bis.
Mutuo giovani under 36, le novità
L’esecutivo ha provveduto a modificare l’articolo 64, comma 3 del Decreto Legge n. 73/2021 – il cosiddetto Decreto Sostegni bis -: con questa modifica, il Governo punta a far partire nuovamente le garanzie necessarie per ottenere il mutuo per l’acquisto della prima casa.
Il nuovo emendamento è stato depositato direttamente presso la Commissione Speciale, che si è insediata alla Camera e che confluirà direttamente all’interno del Decreto Aiuti ter. L’esecutivo prevede che, per le domande presentate nel periodo compreso tra il 1° dicembre ed il 31 dicembre 2022, sia possibile accedere alla garanzia Consap fino all’80% della quota capitale anche se il TEG, ossia il tasso effettivo globale, sia superiore al TEGM, il tasso effettivo globale medio, che è stato pubblicato dal MEF.
Siamo davanti a quella che è, a tutti gli effetti, una modifica tecnica, che dovrebbe avere un impatto particolarmente forte sui giovani, che hanno intenzione di accedere alle agevolazioni previste per gli under 36: ricordiamo che, oltre al requisito anagrafico, è necessario essere in possesso di un Isee inferiore a 40 mila euro.
Il legislatore ha quindi introdotto una deroga alle regole ordinarie, che, sostanzialmente, prevedono l’applicazione di un tasso calmierato ai mutui che sono stati contratti accedendo alla garanzia Consap fino al 31 dicembre 2022. In questo modo continuerà ad essere garantito l’accesso al regime speciale dell’80% anche nel caso in cui il Tegm aumenti rispetto ai parametri che sono stati previsti dal MEF.
La normativa è stata aggiornata
La novità, quindi, ha il merito di aggiornare le regole per accedere ai mutui giovani under 36 anche solo per un mese. Questa modifica, come si legge nella relazione illustrativa all’emendamento presentato dal Governo, trova:
“fondamento nella sopravvenuta incapacità dell’indicatore TEGM di rispondere adeguatamente alla sua funzione di tasso soglia in uno scenario macro economico come quello attuale altamente volatile”.
È bene ricordare, infatti, che l’inflazione e la crisi ucraina hanno modificato drasticamente il contesto economico. Ma soprattutto hanno portato la Banca Centrale Europea a prendere nuove decisioni di politica monetaria. Questo nuovo scenario ha comportato una rimodulazione delle regole operative per accedere ai mutui da parte dei giovani con meno di 36 anni.
L’emendamento al Decreto Aiuti ter dispone quindi in via eccezionale la possibilità di accedere a condizioni agevolate di garanzia nella percentuale dell’80% anche in caso di tasso di interesse applicato dalle banche non superiore:
“al tasso effettivo medio globale pubblicato trimestralmente dal MEF, nella misura massima del differenziale, se positivo, tra la media dell’Interest Rate Swap a 10 anni, pubblicato ufficialmente, calcolata nel mese precedente al mese di erogazione, e la media dell’Interest Rate Swap a 10 anni, pubblicato ufficialmente, del trimestre sulla base del quale è stato calcolato il TEGM in vigore”.