MILANO (WSI) – “Sviluppare la consulenza indipendente? Basterebbe attuare la legge”. Così si è espresso Cesare Armellini, presidente della Nafop, l’associazione nazionale dei Professionisti e delle Società di consulenza finanziaria indipendente, che plaude il discorso tenuto nei giorni scorsi da Giuseppe Vegas, presidente della Consob, in occasione dell’Incontro annuale con il mercato finanziario, sulla necessità di risolvere i conflitti di interesse tra banche e clienti anche attraverso lo sviluppo della consulenza indipendente.
“Perché questo non è ancora stato fatto? – chiede Cesare Armellini, presidente Nafop – Sono anni che ci battiamo affinché lo sviluppo della vera consulenza finanziaria indipendente, quella esente da conflitti di interesse, sia sbloccato: la legge esiste ma non è ancora stata applicata. Cosa aspettiamo a garantire una tutela così importante ai risparmiatori italiani?”.
“Il mancato avvio dell’Albo di categoria è uno scandalo – conclude Armellini. – Con la nostra spending review abbiamo dimostrato la sostenibilità finanziaria dell’Albo: è tutto autofinanziabile. Allora, qual è la vera ragione che da cinque anni blocca l’applicazione della legge?”.
Nell’incontro annuale con il mercato finanziario che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il Presidente della Consob, infatti, ha più volte posto l’accento sull’importanza di gestire “i conflitti di interessi relativi alle diverse aree dei mercati finanziari”, spiegando che “La debolezza del risparmio gestito domestico è riconducibile alla scarsa indipendenza nelle scelte strategiche […]”.
Vegas ha sottolineato che “è cruciale vigilare sui conflitti di interessi nella distribuzione dei prodotti finanziari” e ancora “A cinque anni dall’introduzione della Mifid permangono criticità negli assetti organizzativi e nelle prassi operative degli intermediari, segnale che i problemi derivanti dai conflitti di interessi con la clientela non possono ancora dirsi risolti”.