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Napolitano: finite larghe intese, verifica

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ROMA (WSI) – Dopo l’incontro teso avuto con Forza Italia, che ha dichiarato aperta una crisi di governo, il Quirinale ha chiesto che la nuova maggioranza vada alla verifica delle aule al più presto.

Il Premier Letta, stretto nella tenaglia rappresentata da Forza Italia, M5S di Grillo e PD di Renzi, preferiva il voto di fiducia dopo le primarie per la segreteria del suo partito, che si terranno l’8 dicembre e vedranno sfidarsi Gianni Cuperlo, Giuseppe Civati e il sindaco di Firenze, il grande favorito.

Ma l’esecutivo affronterà un “passaggio parlamentare”, ora che Forza Italia e i falchi del centro destra di Berlusconi sono usciti dalla maggioranza che sosteneva un esecutivo che non è più di larghe intese e che dovrebbe a maggior ragione passare a una nuova fase di riforme, superando la fase del “governo di servizio”.

La decisione é stata presa dal Presidente della Repubblica con un comunicato emesso dopo aver ricevuto al Quirinale una delegazione parlamentare di FI. Nell’incontro il Presidente della Repubblica “ha chiarito che ci sarà senza dubbio un passaggio parlamentare che segni la discontinuità politica tra il governo delle larghe intese e il governo che ha ricevuto la fiducia sulle legge di stabilità”. E’ quanto si apprende dall’ufficio stampa del Quirinale, che spiega come “le forme e i tempi di tale passaggio saranno oggetto di una consultazione del Presidente della Repubblica con il Presidente del Consiglio”.

La delegazione di Forza Italia, subito dopo l’incontro con il Presidente, aveva chiaramente espresso le richieste rappresentate al Capo dello Stato: “il contesto che si è realizzato – si legge in una nota del partito – non può essere archiviato con la fiducia ottenuta al Senato dal governo sulla legge di stabilità.Un voto su un singolo provvedimento, seppur importante, non può bastare a decretare la fine di una grande coalizione e la nascita di qualcosa che con quel progetto politico non ha nulla a che vedere”.