New York – La Nasa l’ha definita la “cosa piu’ vicina al trovarsi veramente sul Pianeta Rosso”. E’ una collezione di fotografie suggestive fatte nel tempo con una macchina fotografica panoramica.
L’album speciale va da un primo piano del fenomeno del “diavolo di sabbia” (una sorta di tromba d’aria di polvere), ai crateri di vulcano fino alla valle del Grand Canyon del Pianeta Rosso.
Tra i 817 scatti facenti parte del pluriennale progetto e’ presente anche la rappresentazione di come sarebbe un tramonto su Marte agli occhi di un marziano e la prima foto di un meteorite su un pianeta diverso dal nostro.
La raccolta di foto del “Mars Exploration Rover”, come e’ stata battezzata l’iniziativa astronomica, non include solo belle immagini di Marte, ma ha anche uno scopo scientifico. In primo luogo quello della ricerca e dimostrazione della presenza di acqua.
Per raggiungere l’obiettivo l’equipe dell’agenzia Usa ha fatto uso di sette strumenti scientifici con cui vuole dimostrare l’essenza di atmosfera, struttura e geologia del pianeta Rosso, che della nostra galassia e’ quello piu’ vicino alla Terra.
PER GUARDARE LA GALLERIA COMPLETA CLICCA QUI
[ARTICLEIMAGE]
Diversi campioni delle rocce e del suolo di Marte verranno esaminati in laboratorio. Tra le scoperte effettuate nell’operazione della Nasa, quella di un meteorite di ferro e nickel, il primo in assoluto mai identificato su un pianeta diverso dalla Terra. L’oggetto e’ grande come una palla da baseball.
