New York – Aumentano le speranze che anche il “pianeta rosso” sia capace di ospitare forme di vita. Gli scienziati della National Aeronautics and Space Administration (l’agenzia americana NASA) hanno parlato infatti della possibilità di aver identificato tracce di acqua allo stato liquido durante la stagione estiva, riporta Euronews.
Phil Christensen, geofisico presso l’Arizona State University, ha spiegato: “Sappiamo che Marte ha una grande quantità di ghiaccio, ma questa è la prima volta che rinveniamo i potenziali di vedere acqua in forma liquida. Potrebbe trattarsi di acqua salata, comunque allo stato liquido. Questo è quello che conta. E dire questo non significa che Marte non abbia una notevole quantità di ghiaccio, ma di fatto la possibilità che l’acqua sia liquida, per un organismo, è una cosa molto, molto diversa”.
La scoperta rappresenta un grande passo in avanti nel programma spaziale americano, che lo scorso mese ha assistito all’ultima missione dei suoi shuttle. Nel 2004 la Nasa aveva portato 2 Rover nel “pianeta rosso”, che hanno dato un continuo e immenso flusso di informazioni da elaborare.