NEW YORK (WSI) – Una nuova scoperta, una delle piu’ importanti mai fatte finora dal rover della Nasa Opportunity, prova che Marte e’ stato abitabile.
Dopo nove anni dal suo primo lancio nello spazio, il robot ha confermato la presenza nel Pianeta Rosso di una roccia sul bordo del cratere Endeavour, che secondo gli scienziati dovrebbe contenere minerali d’argilla.
Gli scienziati hanno motivo di ritenere che la roccia, battezzata “Esperance”, sia stata alterata nel tempo a causa del contatto prolungato con l’acqua.
Non e’ la prima volta che Opportunity fa una simile scoperta, ma questo e’ “di gran lunga il miglior esempio di roccia mai trovato finora”.
“E’ molo ricca di minerali”, ha dichiarato Steve Squyres, il leader del team di ricercatori della missione di Opportunity. “Abbiamo scoperto prove di acqua su Marte da quando siamo arrivati nel 2004”.
A essere diverso stavolta e’ che “in tutte le scoperte precedenti e’ stata rilevata la presenza di acqua con un Ph molto basso e quindi acida”.
Piu’ che di acqua su Marte, insomma, sinora ci si doveva limitare a parlare di acido solforico.
“I minerali argillosi, invece, tendono a formare un Ph piu’ neutro. Quest’acqua si puo’ bere. Quest’acqua e’ piu’ favorevole per processi chimici pre-biotici – il tipo di sostanze che potrebbero portare o avere portato all’origine della vita.
Il professore della Cornell University di Ithaca, nello stato di New York, e’ incline a classificare Esperance nella sua personale “top five” delle scoperte fatte sul Piaenta Rosso da Opportunity e dal suo gemello, Spirit, che non e’ piu’ in funzione dal 2011.