(9Colonne) – Firenze, 21 feb – E’ nato oggi in Toscana il primo Distretto italiano dell’idrogeno. L’obiettivo è la produzione – attraverso fonti di energia rinnovabile -, lo stoccaggio, la distribuzione di motori per auto e scooter. Al traguardo, che consentirà di passare dalla ricerca teorica, nel chiuso dei laboratori, alla sperimentazione su strada dei primi veicoli, si arriva con il coinvolgimento di pubbliche amministrazioni e università, mondo della ricerca e delle imprese, pubblico e privato. Avviato lo scorso anno grazie all’accordo fra Regione Toscana, ministero dell’Università e della ricerca e ministero dell’economia, il progetto vede il suo centro propulsore nell’area pisana, che si candida così a diventare la futura sede del Distretto. Numerosi i partner del progetto, fra questi il Dipartimento di ignegneria meccanica e altri tre dipartimenti dell’Università di Pisa e la Scuola superiore di Sant’Anna, che hanno già avviato l’attività di ricerca di base. A questi si aggiungono aziende come la Piaggio e centri di ricerca come il Crim (Center for applied research in micro and nano engineering). L’investimento complessivo previsto è di 10,9 milioni di euro. Oggi è arrivato il via libera a una prima tranche di fondi di oltre 5 milioni di euro che consente l’avvio delle attività di ricerca di base.