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NASCE L’S&P-MIB 40,
CON TISCALI E SENZA SAIPEM

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Debutterà il 2 giugno il nuovo indice Standard&Poor-Mib che nelle attese di Borsa Italiana diventerà il principale indicatore per il mercato azionario italiano.

Tra le 40 società componenti il nuovo indice non ci sarà Saipem, ora nel Mib30, mentre entreranno nel paniere la Popolare Milano, Luxottica, Hdp, Autogrill, Tiscali, Mondadori, Italcementi, L’Espresso, Bulgari, Benetton ed eBiscom.

Attualmente, si legge in una nota, lo S&P/MIB comprende 40 società ma non è un indice con un numero fisso di componenti. Una volta all’anno una commissione composta da rappresentanti di S&P e Borsa Italiana, verificherà se il numero delle società componenti è idoneo a rappresentare correttamente il mercato finanziario (coprirà l’80% dell’inera capitalizzazione e del flottante del mercato) e potrà eventualmente modificare il loro numero.

Le revisioni ordinarie della composizione dell’indice sono invece previste due volte all’anno, a marzo e a settembre, mentre trimestralmente viene aggiornato il peso di ciascun componente dell’indice.

“La partnership con Standard&Poor’ porterà a un rafforzamento dello standing del mercato italiano a livello internazionale”, ha affermato Massimo Capuano, ad di Borsa Italiana, “e il nuovo S&P/MIB permetterà l’ulteriore sviluppo di importanti prodotti quali i derivati e gli ETF”.

“L’indice S&P/MIB rappresenta un nuovo benchmark per gli investitori domestici e internazionali fornendo una più ampia visibilità al mercato italiano e confermando nel contempo l’importanza della liquidità” ha detto Eudald Canadell, Managing Director di Standard & Poor’s Europa.