Cambiare le abitudini di consumo grazie a un perfetto mix di digitale e sostenibilità. Questi i due punti cardine sui quali si fonda Okapi, green tech start-up, tutta italiana, che lancia sul mercato il suo primo progetto: R5, un brand per la cura della casa e della persona.
Il nome R5 – come spiega la società in una nota – deriva dalla Circular Economy e, in particolare, dalle 5R pilastro di questo virtuoso sistema di economia. Ma con una differenza: una delle 5R fondamento dell’economia circolare è stata sostituita con Relax.
1. Rethink: riflettere sul modo in cui consumiamo le risorse a nostra disposizione;
2. Refill: riempire il flacone dal rubinetto di casa per eliminare il trasporto dell’acqua;
3. Reuse: riutilizzare i contenitori per evitare lo spreco di plastica;
4. Recycle: riciclare quel che scartiamo per ridurre l’impatto ambientale;
5. Relax: rilassarsi sapendo che abbiamo fatto la cosa giusta.
R5: prodotti migliori, minimo impatto ambientale
Per ridurre gli sprechi, tutti i prodotti R5 sono stati concepiti con 2 caratteristiche fondamentali: ridurre la plastica usa e getta ed eliminare il trasporto di acqua, con l’obiettivo di offrire i migliori prodotti in termini di performance con il minimo impatto ambientale.
R5 sposa dunque principi fondamentali della sostenibilità e l’intera gamma è plastic free, zero waste, biodegradabile, vegan e cruelty free, le fragranze sono allergen free, non ci sono conservanti, i coloranti sono coloranti alimentari ed è tutto made in Italy. Prodotti e packaging sono biodegradabili o riciclabili. Ogni ordine viene imballato in cartone riciclato, riciclabile al 100% e tutto certificato FSC.
In conformità con il Dna dell’azienda, la società – spiega una nota – ha lavorato molto sulla filiera e si è intrapreso un percorso di Life Cycle Assessment dell’innovativo sistema R5 rispetto al sistema tradizionale, per monitorare costantemente gli impatti e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Cristina Mollis, ideatrice e fondatrice di The Okapi Network dichiara:
“Okapi nasce da una chiamata, una vocazione che non è solo una missione. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il “fare”. Ed ora è arrivato il momento di entrare in azione. Di agire davvero, senza aspettare di portare buone idee in giro, sperando che qualcuno le realizzasse al posto mio. Continuerò a condividere le idee, ma adesso provo a realizzarle in prima persona. Il cambiamento parte da noi, nei gesti della nostra quotidianità. La digitalizzazione e la sostenibilità sono due delle più potenti influenze del mercato nel panorama aziendale di oggi.
Queste due forze, insieme, stanno innestando opportunità e sfide incredibili per provare davvero a cambiare i modelli di consumo e produrre una grande trasformazione. R5 è il primo dei brand che abbiamo creato e che coniuga tecnologia e ecologia. Abbiamo una roadmap di sviluppo di R5 sia in termini di prodotti sempre più green, sia nell’uso del digitale e dei dati a servizio dei clienti e dello sviluppo di nuove soluzioni di consumo”.