Si chiama Instagram Reels, la risposta di Facebook al social network cinese Tik Tok che potrebbe essere rilevato da Microsoft. È questo il nome della nuova piattaforma lanciata ieri da Mark Zuckerberg per creare video di 15 secondi con audio, effetti e altri strumenti creativi, esattamente come è possibile fare con l’app cinese al centro dell’attenzione della Generazione Z e del presidente Trump.
Sbarcato ieri in Italia, Reels sarà progressivamente disponibile in più di 50 Paesi in Europa, Medio oriente e Africa.
Nell’area extra Emea arriva in Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Messico e soprattutto negli Stati Uniti, Paese dove TikTok vanta oltre 45 milioni di abbonati, soprattutto tra i giovanissimi.
Come funziona
A spiegare il funzionamento è una nota diffusa dalla società di Zuckerberg. Per creare un video occorre selezionare “Reels” nella parte inferiore della fotocamera Instagram.
Per creare i video brevi, che si chiamano “reels”, basterà accedere alla fotocamera dell’app di Instagram, aggiungere musica, effetti in realtà aumentata, accelerare o rallentare la velocità dei video.
Per registrare il primo clip, basta cliccare e tenere premuto il pulsante di registrazione. Nella parte superiore dello schermo un indicatore di avanzamento sarà attivo durante tutto il periodo della registrazione.
Per terminare i video, si dovrà semplicemente interrompere la registrazione. Una volta pronto, si passa alla schermata di condivisione dove salvare una bozza, cambiare l’immagine di copertina, aggiungere una didascalia, gli hashtag e taggare i tuoi amici.
I reels possono essere registrati in una serie di clip (una alla volta), tutti in una volta, oppure utilizzando i video dalla tua galleria.
Chi ha un profilo pubblico può condividere il Reel con tutta la community grazie a un nuovo spazio dedicato all’interno della sezione Esplora. Dal profilo privato valgono invece le stesse impostazioni di privacy personali di Instagram.