Il prossimo aggiornamento del presente report avverrà lunedì 20 settembre.
A cura di Romano De Bortoli
Ufficio Analisi Tecnica
Gruppo Banca Sella
Applied Material
COMMENTO: il titolo, dopo aver toccato un massimo a 25.94 a inizio novembre scorso, ha avviato un movimento ribassista che ha portato le quotazioni a toccare un minimo a 15.36 a metà agosto e quindi avviare una fase di consolidamento fra 15.50 e 16.50.
Per le prossime settimane la violazione di 15.50 fornirebbe un nuovo segnale ribassista sul titolo con le quotazioni che dovrebbero riprendere la discesa con obiettivi individuabili a 14.00, 13.50/75 e possibili estensioni a 13.30, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Eventuali rimbalzi tecnici sono possibili a seguito di un superamento di 16.50, con obiettivi individuabili a 17.00, 17.50 e possibili estensioni a 18.00. Il quadro tecnico per i prossimi mesi migliorerebbe solo in seguito ad un ritorno delle quotazioni al di sopra di quest’ultimo livello, al momento prematuro.
Microsoft (PC 27.11)
Il titolo sta effettuando un movimento laterale compreso fra 23.00/50 e 30.00 Usd. A metà luglio scorso il titolo ha effettuato un test della resistenza statica a 30.00, non riuscendo a superarle. Per le prossime settimane appare possibile la continuazione del movimento di distribuzione fra 27.00 e 27.70, che dovrebbe preludere un movimento discendente verso 26.30/50, quindi 25.00/50. Le spinte ribassiste si attenuerebbero solo a superamento di 28.00/20, poco probabile al momento, riproponendo il movimento laterale 27.50 – 30.00.
Un segnale positivo per i prossimi mesi si avrebbe poi con la rottura di 30.00, improbabile al momento, che consentirebbe una salita verso 32.00/50 e quindi un movimento laterale fra 26.30-27.50 e 32.00/50.
Qualcomm (PC 38.49)
Da metà giugno, il titolo è stato caratterizzato da un movimento laterale compreso fra 33.75 e 36.75, per poi fuoriuscirne a metà agosto scorso.
La salita delle ultime settimane dovrebbe continuare con obiettivi 39.50, 42.00 e possibili estensioni a 44.00/45.00, dove vi sono forti ordini di vendita.
Negli ultimi mesi si denota una perdita di spinta rialzista sul titolo, ma non vi sono ancora segnali di inversione di tendenza.
Per le prossime sedute la violazione di 37.50 favorirebbe una correzione verso 35.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Le spinte rialziste diminuirebbero solo al di sotto di quest’ultimo livello, proponendo un possibile movimento laterale fra 33.75 e 37.50, con possibili estensioni in basso a 31.00/50.
Negativa poi la violazione di 31.00, improbabile al momento, che fornirebbe un segnale di pericolo per i prossimi mesi.
Intel (PC 20.05)
Il titolo, dopo aver testato ripetutamente la resistenza statica a 35.00 a inizio 2004, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime settimane ha quasi raggiunto un primo importante obiettivo della discesa in area 20.00/50.
Per le prossime settimane la violazione di 19.50 dovrebbe fornire un nuovo segnale ribassista per il titolo, che nei prossimi mesi potrebbe continuare la discesa verso 19.00 e quindi 17.50/18.00, dove si dovrebbe innescare un rimbalzo tecnico consistente.
Per le prossime settimane è possibile un movimento di consolidamento fra 19.50 e 21.00/50. Le pressioni ribassiste diminuirebbero solo al di sopra di 22.00/50, aprendo la strada ad un rimbalzo tecnico con obiettivo 23.50/24.00, dove dovrebbero scattare nuovamente le vendite.
Cisco (PC 18.75)
Dopo aver toccato un massimo a 29.39 a metà gennaio il titolo ha avviato un movimento ribassista che ha portato le quotazioni a toccare un minimo a 17.53 nelle ultime settimane, per poi rimbalzare verso 20.00.
Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano al di sopra di 18.40 sono possibili nuove salite verso 19.70/20.00. Il superamento di 20.00 favorirebbe quindi un’estensione della salita a testare la forte resistenza statica a 21.20, dove dovrebbero tornare le vendite.
Il rimbalzo tecnico fornirebbe segnali di esaurimento con la violazione di 18.40, ma le spinte ribassiste riprenderebbero al di sotto di 18.00, aprendo la strada a nuovi impulsi ribassisti con obiettivo 16.50/70.
Amgen (PC 59.53)
Il titolo dopo la fase di debolezza nel primo semestre 2003, ha progressivamente recuperato forza, avviando un possibile movimento laterale per i prossimi mesi fra 53.00 e 62.00/64.00.
Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano sopra 58.50 sono possibili nuovi spunti rialzisti verso 62.00 ed estensioni a 64.00.
Nasdaq 100
COMMENTO: seduta negativa (venerdì 03.09) per il Nasdaq 100, che chiude in prossimità dei minimi a 1372 (- 1,90 %).
La violazione del supporto critico in area 1370-1400 ha determinato un pericoloso indebolimento del quadro tecnico dell’indice tecnologico americano che ha raggiunto in poche sedute il primo obiettivo indicato della discesa a 1300/10, per poi effettuare un rimbalzo tecnico verso la forte resistenza in area 1400/40 (max. 1402).
Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano al di sopra di 1350 sono possibili nuovi spunti rialzisti verso 1400 e possibili estensioni a 1440, dove vi sono posizionati pesanti ordini di vendita.
Il rischio di una ripresa per le prossime settimane del movimento ribassista con obiettivi individuabili a 1180/1210 si allontanerebbe soltanto se l’indice americano riuscisse a portarsi al di sopra di 1440, al momento poco probabile. Un segnale positivo, per i prossimi mesi si avrebbe poi al di sopra dell’area di resistenza creatasi a 1500/15.
A seguito delle recenti discese, per i prossimi mesi appare ora probabile movimento laterale compreso fra 1180/1210 e 1400/40, con eventuali estensioni a 1100 e 1500/15, rispettivamente. Attendere prima di acquistare.
*** Il QQQ (Etf per il Nasdaq 100) ha una quotazione pari al valore del Nasdaq 100 diviso 40,25.
SEMICONDUCTOR INDEX (SOX)
Dopo aver testato la forte resistenza statica a 560 a inizio anno, il Sox (PC 358), ha avviato un movimento ribassista che recentemente ha raggiunto l’area di supporto statica compresa fra 340 e 355 (min. 357).
Per le prossime sedute il tono permane debole con obiettivo 340. La violazione anche di questo livello aprirebbe quindi nuovi spazi ribassisti con obiettivo l’area di supporto 290/300, che dovrebbe contenere la discesa per alcuni mesi. Eventuali rimbalzi tecnici, al momento poco probabili, si innescherebbero al di sopra di 380, con obiettivi individuabili a 390 e quindi 410/20.
Il superamento di questi ultimi livelli, al momento prematuro, migliorerebbe il quadro tecnico dell’indice favorendo una fase laterale fra 340/55 e 450/70 per le prossime settimane/mesi.
VIX
L’indice Vix (PC 13.91), si muove in un ampia fase laterale compresa fra 13.85 e 19.50/20.40 da inizio aprile scorso, fase laterale compresa all’interno di un canale ribassista in essere da aprile’03. Dopo aver testato a inizio agosto la resistenza sopra indicata, l’indice è prontamente ridisceso, riportandosi al test di 13.85.
Per le prossime sedute finché le quotazioni stazionano al di sotto di 15.80/16.30 il tono permane debole, con possibili nuovi spunti ribassisti al di sotto di 13.85. Viceversa il superamento di 16.30 riproporrebbe la parte alta della fase laterale sopra indicata. La rottura di 20.40 determinerebbe per i prossimi mesi uno scenario laterale fra 17.00/50 e 22.00/70.
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LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
NB:
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