Nuova seduta da dimenticare per il Nasdaq che a metà giornata cede oltre il 2,7% dimenticando i progressi messi a segno nei primi giorni della settimana dopo la diffusione di alcune trimestrali peggiori delle attese.
Sul sentiment dei tecnologici Usa pesano anche le dichiarazioni di ieri del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che ha ribadito l’intenzione di continuare a combattere contro l’accelerazione dell’inflazione negli Stati Uniti. La banca centrale Usa, ha detto Powell, continuerà ad alzare i tassi di interesse fino a quando non ci saranno “prove chiare ed evidenti” di un rallentamento dell’inflazione.
Analisi tecnica Nasdaq
L’indice poggia sui livelli di novembre/dicembre 2020, le tensioni di questi ultimi mesi hanno bruciato totalmente i rialzi di inizio 2021.
Il Nasdaq è in un canale di tendenza al ribasso nel medio lungo termine. Ciò segnala un crescente pessimismo tra gli investitori e ciò potrebbe indicare un ulteriore calo per l’indice tecnologico Usa. In caso di reazione positiva, l’indice ha una resistenza a 12.600 punti che se violata, segnerebbe un cambio di tendenza, almeno per il breve periodo.
In caso di continuazione ribassista, troviamo due zone di supporto importanti a 11.580 punti e successivamente in zona 11.000.
L’RSI diverge positivamente rispetto al prezzo, il che indica la possibilità di una reazione al rialzo. L’indice è complessivamente valutato come tecnicamente negativo per il medio lungo termine.