Mercati

Nasdaq da record alla prova delle trimestrali delle Magnifiche 7

La settimana dei mercati, in partenza oggi, sarà sotto il segno dell’hi-tech. Dopo i record raggiunti lo scorso venerdì dal Nasdaq, in questa ottava i fari della Borsa Usa si accendono sulle trimestrali del settore tecnologico: saranno ben cinque delle Magnificent 7 – Microsoft, Apple, Amazon, Alphabet e Meta – a pubblicare i loro conti. Bilanci che rischiano di influenzare in modo significativo il sentiment dell’intero comparto. Resta fuori Nvidia mentre Tesla ha già comunicato una trimestrale superiore alle attese. 

I record del Nasdaq

Venerdì scorso, intanto, il Nasdaq ha chiuso la seduta in rialzo di 103,12 punti (+0,56%), facendo registrare record intraday e chiusura record e, lasciandosi alle spalle la settima settimana consecutiva in rialzo (+0,1%). Sembra dunque definitivamente archiviato il periodo nero della scorsa estate, quando l’indice aveva perso sul terreno il 15% circa.  Durante le contrattazioni, l’indice tecnologico è salito fino all’1,5% a 18690,01, superando il precedente picco intraday di 18.671,07, per poi cedere posizioni nel finale e chiudere a 18.518,61 – in rialzo dello 0,6% per la giornata. Il rally è stato guidato dalle azioni delle Magnifiche sette, che corrono più dell’indice (vedi grafico sotto).

 

Le attese sulle trimestrali

Ma torniamo alle trimestrali delle big tech. Come fanno notare gli analisti di eToro, ogni società dovrà affronterà sfide specifiche.

Microsoft dovrà rassicurare gli investitori sulle sue prospettive nell’intelligenza artificiale, un settore in cui la concorrenza cresce e le aspettative sono elevate. Per Apple, l’attenzione si concentrerà sulla domanda dei nuovi prodotti e sull’efficienza nella gestione delle supply chain, temi critici che potrebbero determinare l’andamento delle vendite nei prossimi mesi. Gli investitori di Amazon sono preoccupati per le ingenti spese in conto capitale, che continuano a pesare sui margini e ridurre i profitti, spingendo alcuni analisti a chiedersi se l’azienda stia investendo troppo aggressivamente nella sua infrastruttura. Per Alphabet, la maggiore fonte di incertezza è rappresentata dall’indagine antitrust in corso da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che potrebbe compromettere il suo modello di business se dovesse emergere una condanna per pratiche monopolistiche.

Una cosa è certa – spiegano gli esperto di eToro – il filo conduttore per tutte sarà l’intelligenza artificiale, con particolare attenzione agli investimenti infrastrutturali necessari per sostenere lo sviluppo di questa tecnologia.

Nel terzo trimestre del 2024, si prevede che Microsoft, Alphabet, Amazon e Meta abbiano speso 56 miliardi di dollari in capex (spese in conto capitale), in aumento del 52% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi investimenti riflettono la corsa delle big tech a consolidare la loro leadership nell’AI, nonostante le crescenti pressioni sui costi.

Al di là delle Magnifiche 7, questa settimana, saranno oltre 1.000 società presenteranno i nuovi conti di bilancio.

Calendario

A sollevare il velo sui conti partirà domani, 29 ottobre, Alphabet. Il giorno dopo, mercoledì 30, toccherà a Microsoft e Meta mentre giovedì 31 ottobre sarà la volta di Apple e Amazon. Nvidia arriverà come al solito molto dopo (20 novembre).

Vale la pena ricordare che in termini di capitalizzazione, le Magnifiche sette valgono nel complesso 16.500 miliardi, un valore superiore a quello del Pil dell’area euro e 20 volte la capitalizzazione delle società quotate a Piazza Affari.