Nessun passo indietro. Donald Trump ribadisce la sua intenzione di imporre dazi pari al 25% sulle auto provenienti dall’Europa.
“Metteremo una tassa del 25% su ogni auto che arriva negli Stati Uniti dall’Unione europea”, ha detto Trump durante una manifestazione elettorale in West Virginia.
Parole che arrivano poche ore dopo che il Wall Street Journal aveva anticipato un possibile rinvio delle tariffe. Rinvio giustificato dal fatto che l’amministrazione Usa è in questo periodo impegnata in negoziati con l’Ue e con i partner Nafta.
Il quotidiano aveva poi riportato le dichiarazioni del segretario al commercio Wilbur Ross secondo cui il report che contiene le raccomandazioni per i dazi sulle automobili non sarà consegnato questo mese, come precedentemente indicato. Ross non aveva però indicato una nuova scadenza per la consegna del documento.
Tutto questo avviene mentre continuano i contatti a livello politico tra Ue e Usa per definire meglio gli ambiti di un possibile negoziato sui nodi commerciali identificati durante l’incontro a Washington tra il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e il presidente americano Donald Trump.
Dopo gli scambi tra il segretario generale dell’esecutivo comunitario Martin Selmayr e il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow, e la missione di due giorni fa a Washington del consigliere di Juncker al commercio Léon Delvaux, secondo quanto si apprende a Bruxelles sono previste altre missioni e contatti nelle settimane a venire per lavorare in modo orizzontale sui temi della dichiarazione congiunta del 24 luglio.