Il Movimento 5 stelle finisce nel mirino del New York Times. In un editoriale intitolato “Populismo, politica e morbillo”, il quotidiano americano prende di mira la crociata contro i vaccini del partito di Beppe Grillo che in Italia ha alimentato l’epidemia di morbillo.
“Nell’era della post-verità, una delle tragedie è che le bugie, le teorie cospirazioniste e le illusioni diffuse dai social media e dai politici populisti possono rivelarsi del tutto pericolose” si legge nell’articolo, in cui si specifica che “Il populista movimento 5 Stelle, guidato dal comico Bebbe Grillo ha attivamente fatto campagna su una piattaforma anti vaccini, ricalcando falsi legami tra vaccinazioni e autismo”.
Il Nyt riporta poi i dati: i 1.739 casi di morbillo registrati in Italia dal ministero della Sanità dall’inizio dell’anno sono in crescita rispetto agli 840 casi nell’intero 2016 e ai 250 casi del 2015.
”L’M5s forse – osserva il giornale – non è responsabile per l’intera diffusione, dato che lo scetticismo sui vaccini è anteriore alla crescita del partito. Ma la percentuale di bambini vaccinati è calata costantemente negli anni recenti. Combattere lo scetticismo sui vaccini – conclude il quotidiano – non è facile, perché neppure gli innumerevoli studi sanitari che negano qualsiasi legame tra vaccini e autismo sono riusciti a penetrare la coltre distesa da Grillo e persone come lui.”
Anche il presidente americano Donald Trump, scrive il New York Times, ha alimentato lo scetticismo sui vaccini, accreditando, con un “irresponsabile tweet”, l’ipotesi infondata di un legame con l’autismo.
“Un bimbo va da un dottore, gli viene iniettata una massiccia dose di diversi vaccini, non si sente bene e cambia. Autismo. Tanti di questi casi” , cinguettò Trump mesi fa, durante la campagna presidenziale