Bankitalia: imprese italiane più ottimiste nei primi tre mesi del 2023
L’opinione delle imprese italiane sulle prospettive dell’economia è migliorata nel primo trimestre del 2023 rispetto ai tre mesi precedenti, ha dichiarato giovedì la Banca d’Italia, mentre le aspettative di inflazione sono diminuite.
Nei primi tre mesi dell’anno la percentuale di imprese italiane che si aspettava un miglioramento delle condizioni economiche è salita al 14,9% dal 6,3% dei tre mesi precedenti, ha dichiarato la Banca d’Italia nella sua indagine trimestrale.
La percentuale di coloro che prevedono un peggioramento delle condizioni economiche si è quasi dimezzata, passando al 23,7% dal 47%.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.