5G, Vestager: niente in contrario se lo stato Usa entra nel capitale di Nokia o Ericsson
La commissaria europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager, non ha escluso che un eventuale ingresso del governo Usa nell’azionariato di Nokia e Ericsson, due fra le maggiori compagnie attive nelle infrastrutture 5G, possa essere compatibile con le regole europee. Era stato l’Attorney General americano, William Barr, a evocare per primo l’opportunità che il governo americano consideri l’ingresso in queste società con lo scopo di ostacolare il predominio di Huawei nel settore – un fattore che viene ritenuto pericoloso per la protezione dei dati.
“Qui in Europa siamo neutrali sulla proprietà, questa può essere dello stato o privata, ciò che è importante per noi è che la società in questione agisca come un operatore di mercato e che ci sia un business case per quello che fa”, ha dichiarato Vestager a Cnbc.
“Non ci sono problemi particolari se lo stato americano volesse acquistare una partecipazione, e non so se delle quote di Nokia o Ericsson siano o meno in vendita”.
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