A Piazza Affari svetta Banco Bpm dopo offerta Unicredit
Apertura positiva per le borse europee, inclusa Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo dello 0,3% a 33.600 punti. Riflettori puntati su Unicredit (-2,7%) che ha lanciato un’offerta pubblica di scambio volontaria da €10,1 miliardi su Banco Bpm (+5,7%). In rialzo Brunello Cucinelli (+3,2%), Campari (+2,8%) e Moncler (+2,6%), debole Leonardo (-0,7%).
In uscita oggi l’indice Ifo tedesco, oltre ai dati Usa sull’attività nazionale della Fed di Chicago e sul manifatturiero della Fed di Dallas. Nel corso della settimana, si attendono i verbali della banca centrale americana (domani), il Pce core (mercoledì) e l’inflazione dell’eurozona (venerdì), preceduta dai prezzi al consumo della Germania il giorno prima. Giovedì Wall Street rimarrà chiusa per festività.
Nel frattempo, il capoeconomista Bce Lane ha ribadito che i tassi non potranno rimanere in territorio restrittivo ancora per molto tempo, altrimenti il rallentamento della crescita potrebbe far rallentare l’inflazione sotto il target del 2%. Dopo i Pmi di venerdì, i mercati hanno rafforzato le scommesse su un possibile taglio di 50 punti base a dicembre.
Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund staziona a 126 punti base, con il decennale italiano al 3,49% e il benchmark tedesco al 2,23%, dopo la conferma del rating dell’Italia da parte di Moody’s, che prevede una crescita inferiore all’1% nel 2024.
Fra le materie prime il petrolio Brent scende sotto i 74 dollari al barile mentre l’oro cala a 2.667 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro risale a quota 1,045 mentre il dollaro/yen si attesta a 154,6. Fra le criptovalute il Bitcoin viaggia in area 98.200 dollari.
Breaking news
Philip Lane, capo economista della Bce, prevede una riduzione dei tassi di interesse nel 2025 per stimolare la crescita economica
Il gruppo bancario guidato da Orcel presenta un’offerta di scambio volontaria per Banco Bpm per un corrispettivo totale di circa 10,1 miliardi di euro, interamente in azione
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.