A Wall Street nuovi sell off, PacWest affonda di oltre -50%. Dow Jones cancella guadagni YTD
Wall Street reduce dalla quarta sessione consecutiva di ribassi, sulla scia dei timori per il destino delle banche regionali Usa.
Ieri il Dow Jones Industrial Average ha perso 286,50 punti, -0,86%, a 33.127,74 punti. Le perdite sofferte hanno portato il listino a cancellare tutti i guadagni riportati dall’inizio dell’anno. Ora la performance dell’indice Dow YTD è di un calo dello 0,06%.
Lo S&P 500 è scivolato dello 0,72%, a 4.061,22. Il Nasdaq Composite ha chiuso la sessione in ribasso dello 0,49%, a 11.966,40.
I sell scatenati hanno continuato ad abbattersi sui titoli delle banche regionali, PacWest in testa. Il titolo della banca californiana è affondato di oltre il 50% dopo l’annuncio relativo all’intenzione dell’istituto di valutare opzioni strategiche.
Sotto attacco anche Western Alliance (-38%), mentre Zions Bancorp ha ceduto il 12%.
L’indice di riferimento dei titoli delle banche regionali SPDR S&P Regional Bank ETF (KRE) ha perso più del 5%.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità . Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità . La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità , evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.