A Wall Street tornano gli acquisti, bene oil e banche
Tornano gli acquisti a Wall Street. Ieri gli indici sono rimbalzati all’indomani di un sell-off provocato dai timori per la crisi politica italiana, che comunque resta monitorata. Il rally del petrolio ha dato una spinta al settore energetico (+3%) e il rimbalzo delle banche ha sostenuto il comparto finanziario (+1,8%).
Il DJIA ha aggiunto 306,33 punti, l’1,26%, a quota 24.667,78. L’S&P 500 ha guadagnato 34,15, l’1,27%, a quota 2.724,01. Il Nasdaq Composite è salito di 65,86 punti, lo 0,89%, a quota 7.462,45. Il petrolio a luglio al Nymex è salito del 2,2% a 68,21 dollari al barile.
Breaking news
Burger King Restaurants Italia ha annunciato l’apertura di 14 nuovi ristoranti nel mese di dicembre, con un totale di 294 ristoranti in tutto il paese. Le aperture includono nuove sedi a Pomezia e Trezzano sul Naviglio.
Amplifon ha completato l’acquisizione di MagicSon e Sonar, due aziende torinesi con 27 centri acustici in Piemonte e Valle d’Aosta, rafforzando la sua presenza in Italia.
La Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata con un calo di quasi un punto percentuale, influenzata dalle preoccupazioni sull’economia cinese e in attesa dei dati sul mercato del lavoro americano. L’indice Nikkei ha segnato una flessione dello 0,94%, mentre il Topix ha perso l’1,23%.
Avvio debole a Piazza Affari, in una seduta che vedrà Wall Street chiusa per lutto in onore di Jimmy Carter. Ftse Mib in calo dello 0,55%
