Abi: ad agosto accelerano i prestiti per famiglie e imprese
I prestiti a famiglie e imprese ad agosto sono aumentati del 3,9%, in accelerazione rispetto al +3,2% registrato nel mese precedente. Il totale dei prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche) ad agosto è salito a 1.704 miliardi di euro (+2,7%). E’ quanto emerso dal Secondo il rapporto mensile Abi.
E l’Abi ha ribadito la sua richiesta di aumentare i termini delle moratorie sui prestiti in modo che le imprese possano agganciare la ripresa prima di dover tornare a pagare i finanziamenti, e scongiurando il rischio che la crisi faccia nuovamente lievitare i crediti deteriorati nei bilanci delle banche.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.