Abi: calano le sofferenze, ai minimi da maggio 2014
MILANO (WSI) – In calo le sofferenze bancarie secondo quando tende noto il rapporto mensile dell’Abi. In particolare a febbraio 2017 si è assistito ad un calo a 77 miliardi di euro rispetto a 77,8 di gennaio e a 86,8 di dicembre 2016, il dato più basso da maggio 2014.
Rispetto al picco di 89 miliardi di novembre 2015 si registra un taglio di oltre il 13%, così anche il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto al 4,41% contro il 4,89% di fine 2016.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.