Abi: continua la flessione delle sofferenze bancarie in maggio
Ancora un dato in flessione per le sofferenze nette delle banche. Secondo l’ultimo rapporto mensile Abi, a maggio 2017 il dato ammontava a 76,5 miliardi dai 77,2 miliardi di aprile, in flessione netta rispetto agli 86,8 miliardi di dicembre 2016.
Rispetto al picco di 89 miliardi toccati a novembre 2015, si registra una riduzione delle sofferenze nette di quasi il 14%. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto a 4,38% da 4,42% di aprile.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.