Abi lancia allarme Ue: “senza una svolta, rischia di disintegrarsi”
NEW YORK (WSI) – L’Abi lancia allarme sull’Unione Europea che rischia di disgregarsi “drammaticamente” se non ci sarà presto una “svolta”.
E’ quanto ha sottolineato il presidente dell’associazione bancaria, Antonio Patuelli, secondo cui, “se la svolta europea non inizierà assai presto, i nazionalismi cresceranno e l’Unione si disgregherà progressivamentee drammaticamente”.
“È prioritario – ha detto Patuelli all’assemblea annuale dell’associazione bancaria – che sia superata questa fase di iniziale disgregazione, decidendo finalmente, anche con un’assemblea costituente europea, innanzitutto quale deve essere la natura dell’Unione Europea, se deve essere una federazione o una confederazione, con una Costituzione innovativa rispetto a quella approvata dieci anni fa, ma mai entrata in vigore”.
Breaking news
Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.