Abi, Patuelli: la Gacs sia adottata anche nel resto d’Europa
La Gacs, la garanzia pubblica introdotta sui crediti cartolarizzati dalle banche per facilitarne la vendita, dovrebbe essere adottata non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa. Lo ha dichiarato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli nel corso della conferenza che celebra il centenario dell’Associazione oggi a Milano.
“Le banche in Italia hanno stupito il mondo per i positivi cambiamenti realizzati, riducendo le sofferenze prima delle previsioni, con flessibilità ed efficienza”, ha dichiarato Patuelli.
Non è mancata nel corso dell’intervento una critica velata al bail-in: “L’articolo 47 della Costituzione tutela il risparmio: devono essere inattaccabili tutti i depositi che non debbono essere impropriamente scambiati per investimenti”, ricorda Patuelli.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.