Acea: in crescita immatricolazioni auto in Europea, +13,6% per FCA
ROMA (WSI) – In crescita il mercato dell’auto in Europa. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei, nel mese di aprile sono state immatricolate nell’UE e nei Paesi Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) 1.318.820 vetture, 9% in più dello stesso mese del 2015.
Il mese di aprile, secondo quanto sottolinea l’Acea, è il 32esimo mese consecutivo di crescita, con il miglior risultato in termini di volume da aprile 2008. Nei primi quattro mesi del 2016 sono state consegnate 5.251.757, con un aumento dell’8,3% sull’analogo periodo dell’anno scorso. A trainare la crescita la Spagna (+21.2%) e l’Italia (+11.5%) che hanno realizzato le migliori performances, seguiti da Germania (+8.4%), Francia (+7.1%) e Regno Unito (+2%).
Buoni anche i risultati per la FCA nel mercato europeo: nel mese di aprile sono state immatricolate 89.590 auto della Fiat Chrysler, il 13,6% in più dello stesso mese 2015 e la quota di mercato è salita dal 6,5 al 6,8%. Fca diventa “il quarto costruttore per vendite”, come sottolinea la stessa società in un comunicato. A crescere il marchio Jeep (+21,8%), Lancia (+15,6%) e Fiat (+14%). A dominare nel mercato delle city car la Panda e la 500, con una quota vicina al 30% del segmento, mentre la 500L è stata la più venduta del suo segmento. Bene anche 500X e Renegade e in crescita la Tipo, che “continua costantemente a scalare le classifiche di vendita”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.