Acquisti scatenati sui Bund tedeschi, tassi crollano -11%. Boom spread Italia
ROMA (WSI) – La forte avversione al rischio porta gli investitori a fare incetta sul mercato dei Bond di Bund tedeschi, considerati tra i titoli più sicuri. Il risultato è che lo Spread tra Btp e Bund balza fino a 140 punti base, con un rally +10% circa.
I tassi sui BTP decennali volano oltre +5% all’1,63%, mentre gli acquisti sui Bund portano i rendimenti a 10 anni a crollare oltre -11%, scendendo anche di sotto della soglia dello 0,25%.
Sull’azionario, pioggia di vendite sulla borsa di Francoforte, con l’indice di riferimento Dax che capitola al valore minimo dall’ottobre del 2014.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.