Acronis diventa “unicorno”, 147 milioni guidati da Goldman Sachs
Acronis, leader globale della protezione informatica con base a Burlington (Maryland), ha annunciato oggi una serie di investimenti guidati da Goldman Sachs, per un valore complessivo di 147 milioni di dollari. L’operazione consentirà ad Acronis di acquisire altri business, incrementare i team di ingegneri delle sedi di Singapore, Bulgaria e Arizona e costruire nuovi data center. Il capitale sarà inoltre impiegato per accelerare l’espansione in Nord America, in partnership con Acronis SCS, un fornitore di software indipendente e distributore che opera con la pubblica amministrazione.
“Siamo entusiasti del sostegno che Goldman Sachs offre alla nostra strategia aziendale”, ha affermato Serguei Beloussov, fondatore e Ceo di Acronis. “Nel 2018, Acronis ha fatto registrare una crescita del 20%. Per il 2019 non si segnalano cedimenti, anzi, la crescita prevista supera il 30%, con quella di Acronis Cyber Cloud di oltre il 100%. Abbiamo da poco presentato Acronis Cyber Platform, una piattaforma che consente agli sviluppatori di terze parti di personalizzare, estendere e integrare le nostre soluzioni di protezione digitale adattandole alle esigenze dei loro clienti e partner. Gli investimenti guidati da Goldman Sachs ci aiuteranno a promuovere la fase di sviluppo prodotto con l’acquisizione di attività e risorse aggiuntive, con una conseguente accelerazione della crescita.”
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.