Adidas: fatturato trimestrale oltre le aspettative nonostante la crisi delle Yeezy. Titolo a +6%
Trimestrale migliore del previsto per Adidas, anche se le vendite sono diminuite dell’1% rispetto al periodo dell’anno precedente, mentre gli investitori sperano che il gigante tedesco dell’abbigliamento sportivo possa risollevare le proprie sorti.
Adidas, che l’anno scorso ha posto fine alla redditizia collaborazione con Ye, il rapper precedentemente noto come Kanye West, non ha fornito alcun aggiornamento su cosa intenda fare con le scorte di scarpe Yeezy invendute. Adidas ha registrato un utile operativo di 60 milioni di euro, battendo le aspettative degli analisti di 15 milioni di euro. Il margine lordo è sceso al 44,8% a causa della perdita delle vendite di Yeezy, dei maggiori costi della catena di fornitura e degli sconti.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.