Adidas: forte crescita in Cina e aumento vendite in Nord America
Adidas ha registrato una crescita significativa nella Grande Cina nel terzo trimestre, mentre le vendite in Nord America, escludendo la collezione Yeezy, hanno registrato un aumento rispetto all’anno precedente.
Le vendite trimestrali nella Grande Cina, al netto dell’effetto valuta, sono aumentate del 9% raggiungendo 946 milioni di euro, in crescita rispetto agli 870 milioni di euro dell’anno precedente. Si tratta del dato di fatturato trimestrale più forte nella regione dall’inizio del 2022.
La performance di Adidas in Cina contrasta con quella di altre aziende che stanno lottando con una domanda dei consumatori debole e un’attesa probabilmente più lunga per le misure di stimolo governative volte a rafforzare la fiducia.
In Nord America, il suo secondo mercato più grande dopo l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, le vendite neutralizzate per l’effetto valuta sono diminuite del 7% a 1,36 miliardi di euro nel periodo luglio-settembre, ma sono aumentate rispetto all’anno precedente escludendo la sua linea Yeezy, ha dichiarato l’azienda.
I risultati sono l’ultima prova del revival delle fortune dell’azienda quasi due anni dopo che il CEO Bjorn Gulden si è unito al marchio tedesco.
“La forte crescita sottostante nella Grande Cina e il ritorno ai numeri positivi per il brand adidas in Nord America durante gli ultimi due trimestri rafforzano la nostra fiducia per il futuro a medio termine,” ha affermato Gulden in una dichiarazione.
Una tendenza per le scarpe “terrace” di Adidas, modelli retrò ispirati alle calzature dei tifosi di calcio negli anni ’70 e ’80, ha guidato le vendite della compagnia di abbigliamento sportivo tedesca, aiutandola a guadagnare quote di mercato su rivali come Nike e a riprendersi dalla difficile separazione con il rapper Kanye West.
Breaking news
Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.