Agenzia delle Entrate: oltre 500 i dipendenti sotto procedimento
Sono 562 i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate accusati di aver manipolato i dati dei contribuenti dietro adeguato compenso. Lo rivela la stessa Amministrazione finanziaria secondo cui nel 2017 sono finiti sotto procedimento 562 dipendenti, di cui al 31 dicembre 2017 sono finiti sotto inchiesta 455 dipendenti, mentre in 107 sono stati condannati.
Le accuse vanno dalla corruzione all’accesso abusivo al sistema informatico. I funzionari nello specifico fornivano dietro pagamento a imprenditori e soggetti che si rivolgevano accessi alla documentazione e ausilio per ottenere la verifica degli estratti ruolo, la rateizzazione di cartelle esattoriali senza averne i requisiti.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.