Agenzia entrate: dal 2 maggio disponibile online il modello 730 precompilato
Il modello 730/2023 precompilato sarà consultabile dal pomeriggio di martedì 2 maggio per contribuenti e loro delegati, mentre l’invio prende il via l’11 maggio e fino al 2 ottobre 2023 (il 30 settembre è sabato) se inviato direttamente tramite l’applicazione web.
Così fa sapere l’Agenzia delle entrate in un provvedimento di oggi, 18 aprile 2023, firmato dal direttore Ernesto Maria Ruffini. Aumentano i dati trasmessi all’Agenzia che quest’anno superano quota 1 miliardo e 300 milioni (+8% rispetto al 2022). Di questi, l’80% riguardano spese sanitarie, seguono i premi assicurativi (oltre 99 milioni), le certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi (più di 73 milioni), i bonifici per ristrutturazioni (11 milioni), gli interessi passivi sui mutui (oltre 8,5 milioni) e le spese scolastiche (più di 6,5 milioni).
Breaking news
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.