Airbus: trimestre deludente, ma obiettivi mantenuti. Presentato “taxi volante”
Airbus, il colosso francese degli aerei, ha chiuso il trimestre con un risultato deludente ma gli obiettivi per l’esercizio sono stati confermati. L’utile di gruppo è stato pari a 1,81 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2016, in lieve calo rispetto agli 1,9 miliardi del periodo precedente. Il giro d’affari ha toccato i 43 miliardi di euro, sulle stesse cifre dell’anno prima.
Ma l’ultimo trimestre è stato peggiore delle attese, con profitti in calo del 21%, anche per colpa della transizione alle nuove versioni dei modelli A320 e A330 e le difficoltà riscontrata nel business degli elicotteri. In compenso il gruppo ha in serbo una novità: un taxi volante elettrico. Airbus ha confermato che il primo decollo di un prototipo del genere avverrà nel 2017 e nel 2020 arriverà sul mercato.
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Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.