Al via su Borsa Italiana il nuovo Etf di HANetf sui mercati emergenti (ex Cina)
Debutta oggi su Borsa Italiana e sulle principali borse europee il nuovo FMQQ Next Frontier Internet & Ecommerce ETF. Si tratta del nuovo Exchange Traded Fund firmato HANetf e Kevin T. Carter, fondatore di EMQQ, uno dei più grandi e più performanti ETF sui mercati emergenti degli ultimi anni.
Il nuovo ETF vuole fornirire agli investitori un’esposizione focalizzata sulle società che fanno già parte del suo predecessore EMQQ escludendo però le società basate in Cina, con l’obiettivo di raccogliere il potenziale di crescita delle aziende internet ed e-commerce dell’economie di frontiera e dei mercati emergenti diverse dalla Repubblica Cinese, come: India, Brasile, Messico, Russia, Turchia, Nigeria e Indonesia.
FMQQ attualmente è composto da 60 titoli, incluse top holding come MercadoLibre dell’Argentina, Sea Limited – “super app” di Singapore, Zomato – app indiana di delivery e Jumia, definita da molti l’Amazon dell’Africa.
Tutte le società incluse nell’indice sono basate nelle regioni principali dell’Asia, America Latina, ed Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
Breaking news
Nel quarto trimestre del 2024, Mercedes-Benz ha registrato un incremento del 5% nelle vendite rispetto al trimestre precedente, con una forte performance nel segmento di lusso. Nonostante un leggero calo complessivo rispetto all’anno precedente, l’azienda ha dimostrato la sua resilienza in un mercato globale complesso, sostenuta da modelli di successo come GLC e Classe E e un aumento significativo delle vendite di veicoli ibridi plug-in.
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti