Albergatori sul piede di guerra per boom Airbnb: “Troppo abusivismo”
NEW YORK (WSI) – Albergatori tornano ad alzare la voce contro l’abusivismo nel settore. A preoccupare sono i dati del rapporto sul sommerso realizzato dalla Federalberghi nazionale con la collaborazione tecnica di Incipit Consultino, presentato ieri a Roma.
“Stando al solo portale Airbnb a ottobre si registrano in città 1.467 inserzioni, pari al 21% in più dello stesso mese del 2015 – ha dichiarato oggi Giulio Cavara presidente dell’associazione albergatori di Verona appartenenti a Confcommercio -. Ma qui non c’è alcuna sharing economy: il titolare non condivide alcuna esperienza con il cliente perché spesso gestisce più appartamenti dove ovviamente lui non vive e non si tratta di attività occasionali perché la maggior parte degli annunci si riferisce ad appartamenti disponibili oltre sei mesi all’anno”.
Secondo i dati Federalberghi, da gennaio ad agosto 2016 gli alloggi non autorizzati sarebbero aumentati del 22% per un totale di 222.786 strutture irregolari contro i 167.718 esercizi ricettivi ufficiali registrati dall’Istat.
Breaking news
Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.