Alert da fronte macro Usa, Chicago Pmi scivola in fase di contrazione
L’indice che misura l’attività economica dell’area di Chicago è sceso a maggio, tornando in una condizione di contrazione. Il dato conferma come il settore manifatturiero sia ancora debole. L’indice, noto come Chicago PMI, è sceso di 1,1 punti a 49,3 punti, al minimo da febbraio e al di sotto della soglia di 50 punti, che rappresenta la linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto, come in questo caso), e fase di espansione (valori al di sopra).
E’ inoltre la sesta volta in 12 mesi che il dato si è attestato a un valore inferiore ai 50 punti. A incidere è stato soprattutto il calo dei sottoindici relativi alla produzione – al minimo da febbraio – e ai nuovi ordinativi.
Philip Uglow, responsabile economista di MNI Indicators – società che stila il dato – ha affermato che “l’impressione è che le aziende non siano fiduciose sull’outlook della crescita” .
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.