Alert FMI: da bassa crescita rischi per banche e assicurazioni
NEW YORK (WSI) – Nonostante i segnali di un rialzo dei tassi a lungo termine negli Usa, dal Giappone emerge come non si può garantire una imminente e permanente fuoriuscita da un ambiente di bassi tassi d’interesse e la bassa crescita produrrà rischi seri per banche e compagnie di assicurazione.
A dirlo il Fondo monetario internazionale nel Global Financial Stability Report.
“In tale ambiente le curve dei rendimenti probabilmente si appiattirebbero, abbassando gli utili delle banche e presentando sfide durature per le compagnia di assicurazioni sulla vita e per i fondi pensione a benefici definiti. E se i tassi sui depositi bancari non possono scendere (significativamente) al di sotto dello zero, gli utili delle banche sarebbero compressi anche di più”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.