Alert dell’Fmi: “In Italia ci sono troppe banche”
WASHINGTON (WSI) – Troppo banche in Ue, specie in Italia, Spagna e Portogallo. A dirlo il Fondo monetario internazionale nel suo Global Financial Stability Report in cui si denuncia il problema dell’overbanking in Europa.
“C’è un alto numero di filiali e personale rispetto agli asset degli istituti di credito”.
In merito all’Italia poi si sottolinea un certo consolidamento del sistema bancario con la fusione delle banche venete e la ricapitalizzazione del MPS.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.