Alert Moody’s su shock globali per effetto Cina
ROMA (WSI) – L’escalation dei problemi che stanno colpendo i mercati emergenti come la Cina freneranno la crescita mondiale nel corso dei prossimi due anni e potrebbero anche minacciare la stabilità dell’economia globale. E’ l’allarme lanciato dall’agenzia di rating Moody’s.
Moody’s prevede che nei paesi del G20 il Pil si attesterà in media a un tasso di crescita del 2,8% tra il 2015 e il 2017, decisamente in calo rispetto alla media del +3,8% segnata nei cinque anni precedenti la crisi finanziaria globale.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.