Francia, si dimette ministro economia Emmanuel Macron, in corsa per l’Eliseo?
Emmanuel Macron, ministro dell’economia di Francia, ha rassegnato le dimissioni. Lo conferma il Financial Times, dopo le prime indiscrezioni trapelate da Reuters. Secondo fonti raccolte dal quotidiano britannico, le dimissioni del politico 38enne, che ha aiutato Francois Hollande nella sua ascesa all’Eliseo come presidente dei francesi, nel 2012, diventando uno dei suoi più stretti consiglieri, avrebbe lasciato l’incarico nella giornata di ieri.
Oggi, Macron ha informato il proprio staff, aggiungendo che intende dimettersi dall’incarico ministeriale per “recuperare la mia libertà”, e per concentrarsi su “un piano di trasformazione” per il paese: tale dichiarazione ha alimentato i rumor sulla possibilità che Macron decida di candidarsi alle prossime presidenziali del 2017.
Nell’aprile di quest’anno, Macron ha creato un suo proprio partito, En Marche! , affermando che non si tratta di un partito né di destra né di sinistra,
Macron avrebbe risposto di no alla richiesta di Hollande di sostenere la sua candidatura per essere rieletto nelle elezioni del prossimo anno.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.