Alibaba cede oltre il 4%, pesa giudizio sul titolo
Le azioni di Alibaba cedono al momento il 4,24% a Wall Street in seguito al taglio del target price da parte di KeyBanc Capital, da 220 a 215 dollari. Attualmente il valore si aggira intorno ai 140 dollari.
A motivare il taglio delle previsioni sul futuro andamento del titolo sono aspettative inferiori per il core business dell’azienda specializzata in e-commerce. Secondo la società, le minori attese per il secondo trimestre fiscale richiederebbero una crescita dei ricavi del 45-49% per raggiungere gli obiettivi della guidance per l’anno (+60% anno su anno).
Il titolo è crollato del 23,7% negli ultimi tre mesi, mentre l’indice S&P 500 ha guadagnato il 3,1%.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.