Alitalia chiede modifiche al contratto: tensione con i sindacati
MILANO (WSI) – E’ ancora braccio di ferro tra l’Alitalia e i sindacati. La Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno inviato alla compagnia guidata da Cramer Ball una diffida per bloccare le modifiche chieste al contratto nazionale.
Nel piano allo studio dell’ad di Alitalia si prevedere una rivisitazione delle tariffe attraverso un modello ibrido, a cui si aggiunge la riduzione dei costi, con tagli salariali e l’implementazione delle mansioni che il personale di volo dovrebbe svolgere.
Giovedì il governo ha convocato un tavolo di confronto alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, di quello dei Trasporti Graziano Delrio e del lavoro Giuliano Poletti. I sindacati rimarcano che il principale problema di cui soffre la compagnia di bandiera sono i ricavi mancati, il mancato posizionamento strategico e le spese fuori controllo perciò rifiutano di modificare il contratto nazionale.
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola