Alitalia, chiesta “cassa integrazione a zero ore per tutti”
In una lettera di 8 pagine inviata ai sindacati dai tre commissari di Alitalia, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari si prefigura lo scenario della Cassa integrazione straordinaria per tutti i dipendenti e per tutta la durata dell’amministrazione straordinaria di Alitalia; una mossa necessaria per “mantenere la compagnia competitiva e appetibile sul mercato” .
“Serve”, scrivono i tre commissari, “un radicale efficientamento organizzativo per adeguare il dimensionamento dell’organico, riconsiderando la struttura organizzativa in ogni ambito (aree di staff, commerciale, manutenzione, amministrazione e finanza, risorse umane, sistemi informativi, servizi di terra)”. “Il personale navigante, che peraltro risulta già in esubero, va adeguato al dimensionamento della flotta, alla rivisitazione del network e all’anti-economicità di alcune rotte”, la Cigs per 10.619 dipendenti sarebbe dunque vitale per “creare i presupposti per la formulazione di valide offerte di acquisizione di beni e assets aziendali”.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.