Alitalia, tempo sta per scadere. Poletti: “impresa si assuma sue responsabilità”
Si riapre oggi il tavolo negoziale fra i sindacati e l’amministrazione di Alitalia, in una corsa contro il tempo per garantire un futuro all’ex vettore di bandiera. Alitalia, ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, “è un’impresa importante per il Paese, ma è privata, ha aperto il confronto con le organizzazioni sindacali sul piano industriale, come governo abbiamo detto che non può essere caricato tutto sul costo del lavoro e sul sacrificio dei lavoratori e abbiamo chiesto e ottenuto che Alitalia attivi il piano su una serie di componenti”.
Il ministro ha poi aggiunto che “il governo è impegnato e seduto al tavolo, lo sforzo è dare una prospettiva all’azienda, siamo molto impegnati a fianco dell’impresa, che deve assumersi le sue responsabilità, per cercare una strada che dia un futuro ad Alitalia”.
Nella giornata di ieri uno sciopero del personale ha portato alla cancellazione del 60% dei voli previsti. Oggi riprendono le trattative a oltranza tra azienda e sindacati, che se non si concluderà con un’intesa entro il 13 aprile, vorrebbe dire crac. Non si sbloccherebbero infatti le risorse finanziarie necessarie per evitare il commissariamento dell’ex compagnia aerea di bandiera.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.