Alitalia: rispunta Air France mentre governo mira a punire i vettori low cost
Nel dossier Alitalia rispunta Airfrance che, a detta di indiscrezioni di stampa, avrebbe partecipato ad alcune riunioni ad Atlanta con gli uomini delle Ferrovie dello Stato e i top manager di Delta Airlines.
Ma non solo i francesi ma anche i tedeschi di Lufthansa, affiancati dai consulenti Mediobanca, McKinsey e Oliver Wyman, si fanno avanti. Intanto dal governo mano dura contro i vettori che non versano le tasse in Italia. Un ddl a firma del M5S mira infatti a far luce sugli aiuti concessi a quei vettori che non versano, o lo fanno in minima parte, le tasse in Italia. Secondo il Messaggero, infatti, gli aiuti accordati e concessi alle compagnie low cost, hanno penalizzato fortemente Alitalia, ancora in attesa di conoscere il suo destino. Il ddl dovrebbe arrivare in Aula entro il 19 febbraio.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.