Allarme bomba, evacuati sei licei a Parigi
È ancora paura a Parigi; sei allarmi bomba nei licei della capitale francese hanno subito attivato l’intervento delle squadre di artificieri e della polizia. Gli istituti sono dunque stati evacuati e ispezionati: al momento nessun ordigno è stato ritrovato in tre dei licei che hanno dato l’allarme (Condorcet, Henri IV e Charlemagne). Secondo la testimonianza di un insegnante non ci sono stati episodi di panico fra gli studenti.
Nel frattempo a Birmingham, Regno Unito, altre sei scuole hanno dato il medesimo allarme e sono state evacuate (Oldbury Academy, Holly Lodge High, Bristnall Hall Academy, George Slater High School, Earls High School e Four Dwellings Upper School). Secondo fonti d’intelligence è esclusa qualsiasi “minaccia credibile”.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali