Allarme economia russa, ex ministro finanze: si taglino le pensioni
MILANO (WSI) – La situazione economica della Russia, com’è noto, è molto difficile. A dirlo è anche l’ex ministro delle finanze russo Alexei Kudrin, che ha ricoperto l’incarico tra il 2000 e il 2001. Entro i prossimi anni la Russia, che sta esaurendo i fondi di riserva, potrebbe vedersi costretta ad alzare le tasse. Così Kudrin:
“La cosa principale sarebbe il cambiamento della struttura economica: ciò che vediamo è che la crescita potenziale è piuttosto bassa”.
Tra i problemi elencati da Kubrin alla Moscow Exchange conference di Londra compaiono: le difficoltà di pagamento dell’assistenza sociale e delle pensioni, che secondo l’ex ministro andrebbero tagliate; la necessità di promuovere investimenti in infrastrutture e quella di dare autonomia di budget alle regioni. Tutte riforme difficili da implementare nel contesto della crisi geopolitica che la Russia sta attualmente attraversando.
Fra le grandi economie globali quella russa sta facendo i conti con una combinazione letale di bassa crescita (-3,8% la previsione 2015), inflazione al 15% e tassi d’interesse a doppia cifra che rendono il credito alle aziende assai costoso.
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